Il decadentismo ebbe
origine in Francia e si sviluppò in Europa tra gli anni ottanta dell’Ottocento
e il primo decennio del Novecento. Rappresenta una reazione decisa agli aspetti
ideologici,morali e letterari del Positivismo. Il primo interprete fu Charles
Baudelaire (1821-1867) mentre tra i più significativi della poetica simbolista
si possono ricordare :Mallarmè,Verlaine,Rimbaud.
La parola DECADENTISMO deriva da “decadent”,termine usato in Francia con
significato dispregiativo nella seconda metà dell’800,contro i “poeti
maledetti” che con la novità della loro arte
e la loro vita irregolare e
disordinata,apparivano alla gente comune dei decadenti,cioè corrotti e
disordinati. Ma essi non si offesero per questo appellativo,anzi se ne impadronirono e lo usarono,per ostentazione,come vessillo
di battaglia,nel titolo di una rivista “Le Decadent”,uscita nell’aprile del
1886.
Oggi però il termine
Decadentismo non ha più alcun significato negativo e dispregiativo,in quanto
serve ad indicare sul piano storico-culturale la civiltà sorta dalla crisi del
Positivismo;mentre fuori dall’Italia (Francia,Inghilterra,Germania) esso
qualifica specificamente una corrente letteraria del tardo 800,in Italia la
parola ha finito per indicare tutta la letteratura e la civiltà del 900. Anche
il Decadentismo,come il Romanticismo,è un fenomeno europeo. Gli artisti e gli
scrittori che lo rappresentano appartengono ai più diversi Paesi dimostrando
così l’unità profonda della cultura europea.
Il Decadentismo ebbe il
suo centro di irradiazione in Francia,dove furono elaborate le più importanti
poetiche del movimento,quasi tutte derivate da intuizioni presenti nell’opera
di Charles Baudelaire considerato
per questo il padre della poesia moderna. Il Decadentismo è caratterizzato da
una nuova tipologia di poeta: esso non è più vate che guidava il popolo del
Romanticismo né il promotore della coscienza come nell’Illuminismo o cantore
della bellezza nel Rinascimento. Diventa così veggente colui che vede e sente
mondi arcani ed invisibili in cui si chiude l’universale. La poetica del Decadentismo è strettamente connessa con
la visione della vita intesa come mistero: la poesia è concepita come strumento
di conoscenza del mistero che lo avvolge;inoltre rifiuta le forme metriche
chiuse,rigide,i versi e le strofe tradizionali,retti da norme precise di
accenti e di strutture,e preferisce le forme aperte,ossia le strofe e i versi
liberi,perché la poesia,essendo illuminazione e rivelazione del mistero,deve
essere immune da ogni interferenza razionale ed esterna.
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